Nato nel ’68 e figlio dei suoi tempi. Irrequieto, innovativo, anticonformista e intuitivo: Franco Pianegonda, vicentino di origini padovane come il celeberrimo architetto Palladio, ha rotto gli schemi, portando la gioielleria su un piano mai visto in precedenza: non più un gioiello pensato da uomini, fatto da uomini, comprato da uomini e, infine, regalato a una donna, magari con destinazione una cassaforte;  ma un gioiello ideato anche da donne e per donne di successo o, quantomeno, libere di tentare la strada verso il successo e l’indipendenza economica. 

Prima commerciale di grido, poi gioielliere ispirato

Franco Pianegonda si è fatto le ossa nel commerciale, ma non ha mai dato l’impressione di essere davvero soddisfatto nel ruolo di venditore di gioielli, per quanto le soddisfazioni economiche non mancassero. Per lui un gioiello, come una donna, è una rara fragranza composta da creatività, eleganza, raffinatezza, amore e sensualità, con l’aggiunta della giusta dose di erotismo. Da lì, il desiderio irrefrenabile di farsi artigiano del gioiello, stilista, gioielliere e, di conseguenza, imprenditore. Dal Veneto all’Italia intera, dall’Italia all’Europa e alle maggiori piazze del mondo non c’è voluto molto. Il successo di Pianegonda è stato un decollo verticale. 

L’argento, un’intuizione… dorata

Perfettamente in sintonia con il complesso universo femminile, Franco Pianegonda, oramai Franco P., ha privilegiato l’argento, anticipando i tempi ma anche riallacciando il filo della memoria perché in antichità era proprio l’argento la massima espressione del bello. Gli egizi amavano ornarsi con gioielli realizzati in argento e ibridati con lo smalto. I luccichii argentanti, non vi è dubbio, avvicinavano e avvicinano la bellezza della creatività alla bellezza ancestrale della donna. 

Franco Pianegonda. e Fabio Toma, imprenditori atipici e innovativi, sempre pronti a nuove sfide

Il comune denominatore tra Franco Pianegonda e Fabio Toma è l’innato desiderio di nuove sfide. Entrambi forgiati nella dura scuola delle vendite ed entrambi diventati imprenditori perché… perché l’asticella deve essere sempre alzata se l’istinto e il talento ti dicono che puoi farlo. Con questi presupporti, un punto d’incontro tra i due era pressoché inevitabile. Anche in questo caso, a guadagnarci davvero sono proprio le donne perché a loro è riservata una linea mai vista prima, con il camouflage di Pep Marchegiani, l’originalità propria del marchio Franco P e l’energica spinta innovativa del propulsore The Luxury Art.

La polvere di diamante e la tiratura limitata

I gioielli The Luxury Art, inconfondibili, sono impreziositi da polvere di diamante “per uno sguardo verso l’infinito, verso il cosmo” dice Pep Marchegiani, che ha ideato il Gioiello d’Artista della collezione Pelle. Così, l’arte entra nel quotidiano perché ogni donna è un tutt’uno con i gioielli e con l’arte stessa. La produzione è limitata: otto pezzi unici e una tiratura multipla per soli 29 gioielli.

ph. ©LidiadiBlasio