Un allestimento imponente, a Bologna, per la mostra personale dell’artista abruzzese Pep Marchegiani, che sarà aperta al pubblico fino al 22 giugno (ingresso libero). «Ho scelto un luogo iconico di Bologna perché è centrale, al chiuso ma al tempo stesso aperto, sotto i portici di via Indipendenza, dove si incontrano le persone e dove si condividono le esperienze», racconta l’artista. Questa sua nuova personale, curata da Daniela Campogrande, proietta lo spettatore all’interno della ricerca artistica, con una serie di lavori che catturano gli occhi. In un attimo, il rapporto tra l’opera d’arte e chi la osserva diventa unico, intenso e coinvolgente: “PELLE” è reale quanto è reale chi la osserva, perché ciò che si vede non è sulla tela ma tra le pieghe del rapporto tra l’opera dell’artista e la complessità culturale dell’osservatore.
Le COLLABORAZIONI
Quando togli la banalità, la rappresentazione grafica, il ritratto, la descrizione puntuale di un pensiero unico, l’asfissiante sintesi del fotogramma pittorico, ciò che resta è: Pelle. La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Bologna grazie alla collaborazione di Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione e Campogrande Concept, farà da scenografia nelle prossime settimane a vari eventi collegati alla brand extension, che coinvolge il mondo creativo di Pep Marchegiani, un codice estetico che va oltre l’arte. L’8 maggio ci sarà la presentazione dell’opera-lavoro, sviluppata da Pep nell’arco di un anno: una macro installazione con video proiezione che dà la misura del tempo e del valore di questo elemento per Marchegiani, nonché l’occasione per comprendere come l’artista interpreti l’ambiente Nft (non-fungible token).
Chi è l’artista PEP MARCHEGIANI
Classe 1971, di Atri (Teramo), Pep Marchegiani vive tra Pescara e Roma. Ha debuttato nella scena creativa come fashion designer e art-director per poi collaborare con varie maison internazionali. La sua attività espositiva conta dal 2011 partecipazioni a collettive e mostre personali, performance, installazioni. Con la sua arte colorata, ironica e critica viene considerato tra le voci significative dell’arte pop internazionale. Ospite nel 2012 del Padiglione Italia della Biennale di Venezia, presente l’anno dopo con la provocatoria personal. Fu(ck)shion System durante la Settimana della Moda di Milano, è autore del libro Circo Itaglia.